Come controllare Certificati di autenticità orologi ? Questa è la domanda che ti stai ponendo perché Hai trovato un allettante annuncio di un orologio di lusso su Internet e ti sembra troppo bello per essere vero?
Avete appena acquistato un vecchio orologio e avete dei dubbi sulla sua autenticità? Ti sei recentemente interessato agli orologi di lusso e hai ancora bisogno di affinare il tuo occhio per riconoscere una contraffazione? Allora questo articolo è per voi. Passeremo in rassegna i 5 segni che vi permetteranno di sapere se siete di fronte a un vero orologio o a un falso. Prima di iniziare, prendi un modello reale o delle foto per confrontare un orologio autentico con uno che sospetti essere falso.
Osservare il movimento delle mani per controllare l’autenticità di un orologio di lusso che ha un movimento meccanico a carica automatica o manuale come un Rolex o un Patek Philippe, una delle prime cose da fare è guardare il quadrante per vedere come funzionano le mani. Se l’orologio è autentico, noterete dei micromovimenti al ritmo di 5-7 al secondo. Ma se si vede solo un micromovimento tipico dei meccanismi al quarzo, allora è un orologio falso.
Assicurati di controllare la funzionalità del tuo orologio Se volete verificare l’autenticità di un orologio e avete la possibilità di averlo in mano, testatelo. Prova a impostare l’ora, per esempio. Se si tratta di un vero orologio, e di uno nuovo, la manipolazione della corona deve essere precisa, cosa che non avviene con i movimenti di replica.
Nelle contraffazioni, alcune caratteristiche dell’orologio possono essere decorative. Per esempio, la lancetta dei minuti del cronografo su alcune copie della Daytona. Quindi assicuratevi che funzioni correttamente sul vostro.
Se c’è una fase lunare, guarda se è una vera fase lunare, cioè dovrebbe essere più o meno sincronizzata con la data e non sincronizzata con lancetta dell’ora L’ingrandimento della data e la lente d’ingrandimento cyclops sono elementi importanti per verificare l’autenticità di un orologio rolex per esempio. Se il modello che hai davanti ha un datario, dovrebbe avere una lente di ingrandimento sopra di esso, a meno che non sia un Rolex Deepsea. Su un modello autentico, questo vetro ingrandisce la data di 2,5 volte, mentre su una copia, è appena un massimo di 1,5 volte.
Esaminare tutti i caratteri tipografici per un modello dello stesso anno di fabbricazione, la stessa tipografia è utilizzata per ogni unità prodotta. Se si nota la minima differenza in uno qualsiasi dei numeri, il nome del marchio, il nome del modello o altri caratteri tipografici sul quadrante, c’è una buona probabilità che si sta guardando un orologio falso.
Facciamo un esempio concreto. Sulla contraffazione qui sotto, la tipografia della data è il difetto più visibile. Le linee e il 4 sono dello stesso spessore lungo le due cifre mentre sul modello reale le linee sono più arrotondate e c’è una linea alla fine del 2. L’inizio del 2 è spesso mentre sull’orologio falso tutto è uniforme.
Sull’orologio reale, la tipografia rolex è più audace dell’oyster perpetual mentre sulla replica lo spessore delle lettere è più uniforme. Inoltre, il 6 nella parte superiore del quadrante su un modello autentico è più arrotondato. Puoi esercitarti a controllare.
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Forse non tutti sanno che
La Rolex SA venne fondata nel 1905 da Hans Wilsdorf e dal fratellastro Alfred Davis; pur essendo attualmente una delle maggiori imprese svizzere dell’orologeria, Wilsdorf era di nazionalità tedesca e la prima sede era a Londra. Wilsdorf & Davis fu il nome originario dato all’azienda, che in seguito divenne la Rolex Watch Company. Inizialmente si limitavano a importare in Inghilterra i meccanismi svizzeri prodotti da Hermann Aegler, che successivamente divenne socio, assemblandoli in lussuose casse create dalla firma Dennison e da altri gioiellieri dell’epoca che vendevano i primi orologi da polso personalizzandoli con il proprio marchio. I primi orologi prodotti dalla Wilsdorf & Davis erano marcati “W&D” (sigla visibile all’interno della cassa). Hans Wilsdorf registrò il marchio “Rolex” a La Chaux-de-Fonds, in Svizzera nel 1908. Il significato di questo termine è sconosciuto, secondo alcuni (versione mai confermata da Wilsdorf) “Rolex” deriva dalla locuzione francese horlogerie exquise, che significa orologeria squisita. Altri riportano che il nome derivi dall’unione della parola Rolls-Royce, automobili di lusso amate da Alfred Davis, e Timex, grande produttore di orologi dell’epoca, per indicare appunto che la produzione sarebbe stata orientata a orologi “EX” di lusso “ROL” da cui ROLEX. Ad ogni modo, Wilsdorf voleva un nome facilmente pronunciabile in ogni lingua, immediato, facile da ricordare, ma anche che avesse stile, cioè non doveva essere troppo ingombrante sul quadrante e doveva dare la possibilità ai rivenditori inglesi (per i quali erano destinati inizialmente i primi modelli) di poter incidere il proprio nome al di sotto di Rolex.
La Wilsdorf & Davis si spostò dalla Gran Bretagna nel 1912. Wilsdorf avrebbe voluto rendere economici i suoi prodotti, ma le tasse e i dazi di importazione sulle casse degli orologi (oro e argento) alzavano i prezzi. Da quel momento il quartier generale venne spostato a Ginevra, mantenendo filiali in altre città (ad esempio Bienna) e in altri continenti: Nord America, Asia, Australia. Un altro motivo che spinse Wilsdorf a trasferirsi in Svizzera fu perché con lo scoppio della prima Guerra Mondiale un tedesco non era visto di buon occhio in Inghilterra, e ciò avrebbe potuto causare ulteriori ostacoli alla sua azienda.