Per riuscire a crescere e ad aumentare la sua fama, il mercato del Compro Panerai Milano, è in continua sfida contro sé stesso
Ha bisogno sempre di testare effettivamente quali sono i suoi limiti o comunque riuscire ad avere dei “problemi” su cui migliorarsi e a cui dare le giuste soluzioni. Uno dei migliori testimonial e anche “collaudatore” della Panerai è Mike Horn, uno dei più grandi e temerari esploratori di fama mondiale.
Esso ha attraversato I Poli da Nord a sud, ha sfidato deserti e le montagne più alte e impervie, ogni volta ne è uscito un pochino più “ammaccato”, ma sempre vincente. La panerai è uno dei suoi maggiori sponsor e tanti prototipi sono nati proprio sulle esperienze di Mike Horn.
In ogni suo viaggio ritroviamo proprio un nuovo modello della Panerai, che l’anno seguente diventa la punta di diamante della presentazione delle anteprime che interessano sempre il Compro Panerai Milano. A differenza di altri marchi che mirano ad avere dei testimonial che sono comunque personaggi dello spettacolo oppure il “VIP” del momento, il settore del Compro Panerai Milano, mira ad avere dei veri esempi di “eroi” sportivi.
Essi sono l’anima della Panerai e sono anche coloro che ispirano la gente comune e i piccoli esploratori. Pensate che grazie alle “imprese” di Mike Horn nella sua traversata del deserto è stato creato il modello PAM00619 completo di tecnologia Radiomir. In questo caso si è creato un modello con il cinturino in pelle, poiché lo stesso Mike Horn ha dichiarato che i modelli in metallo erano troppo roventi da portare.
Il retro è in vetro zaffiro che non si scalda ed è comune molto delicato sulla pelle Il quadrante retro è totalmente trasparente per mostrare i meccanismi interni e i rubini. Questo è solo un esempio di quanto sia importante il mercato del Compro Panerai Milano, dove ci sono anche delle ricerche e veri e propri “esami” e test nella vita quotidiana, ma in avventure che sono assolutamente “fuori dal genere”.
Compro Panerai Milano e collezione Yachts Challenge La nuova collezione rivisitata e migliorata che interessa sempre il mondo del Compro Panerai Milano, ritroviamo la collezione Yachts Challenge, che ha proposto comunque 3 nuovi modelli che rivisitano quelli creati circa un secolo fa e che sono stati le prime creazioni di questo grande marchio. La bellezza estetica è innegabile, ma come tutti i modelli della Panerai, anche questi hanno una funzione molto più specifica e specializzata.
Dal nome della collezione possiamo capire che essa è stata creata per coloro che navigano in Yacht. Per “analizzarlo” si deve dividere in due.
Il lato estetico è particolarmente elegante, raffinato e molto meticoloso nella lavorazione.
Ha un aspetto ordinato e pulito, un quadrante ben visibile dove nulla è stato lasciato al caso. La protezione del pulsante esterno si unisce in modo continuativo e perfetto proprio nella struttura totale, diventando un “accento” positivo sulla sua bellezza estetica. Il secondo settore è quello funzionale.
Questo modello è stato studiato per resistere alla vita “marina” in tutte le sue sfaccettature.
Assolutamente anti graffio con vetro zaffiro, anti rottura, cassa in acciaio inossidabile, totalmente impermeabile e con meccanismi interni che resistono alla pressione.
Tutti i componenti interni e gli ingranaggi sono costruiti in modo da essere assolutamente uniti uno agli altri, ma permettendo lo spazio necessario per potersi muovere.
Questo metodo di costruzione impedisce l’introduzione di acqua e di condensa.
Link Utili:
Forse non tutti sanno che
La Rolex SA venne fondata nel 1905 da Hans Wilsdorf e dal fratellastro Alfred Davis; pur essendo attualmente una delle maggiori imprese svizzere dell’orologeria, Wilsdorf era di nazionalità tedesca e la prima sede era a Londra. Wilsdorf & Davis fu il nome originario dato all’azienda, che in seguito divenne la Rolex Watch Company. Inizialmente si limitavano a importare in Inghilterra i meccanismi svizzeri prodotti da Hermann Aegler, che successivamente divenne socio, assemblandoli in lussuose casse create dalla firma Dennison e da altri gioiellieri dell’epoca che vendevano i primi orologi da polso personalizzandoli con il proprio marchio. I primi orologi prodotti dalla Wilsdorf & Davis erano marcati “W&D” (sigla visibile all’interno della cassa). Hans Wilsdorf registrò il marchio “Rolex” a La Chaux-de-Fonds, in Svizzera nel 1908. Il significato di questo termine è sconosciuto, secondo alcuni (versione mai confermata da Wilsdorf) “Rolex” deriva dalla locuzione francese horlogerie exquise, che significa orologeria squisita. Altri riportano che il nome derivi dall’unione della parola Rolls-Royce, automobili di lusso amate da Alfred Davis, e Timex, grande produttore di orologi dell’epoca, per indicare appunto che la produzione sarebbe stata orientata a orologi “EX” di lusso “ROL” da cui ROLEX. Ad ogni modo, Wilsdorf voleva un nome facilmente pronunciabile in ogni lingua, immediato, facile da ricordare, ma anche che avesse stile, cioè non doveva essere troppo ingombrante sul quadrante e doveva dare la possibilità ai rivenditori inglesi (per i quali erano destinati inizialmente i primi modelli) di poter incidere il proprio nome al di sotto di Rolex.
La Wilsdorf & Davis si spostò dalla Gran Bretagna nel 1912. Wilsdorf avrebbe voluto rendere economici i suoi prodotti, ma le tasse e i dazi di importazione sulle casse degli orologi (oro e argento) alzavano i prezzi. Da quel momento il quartier generale venne spostato a Ginevra, mantenendo filiali in altre città (ad esempio Bienna) e in altri continenti: Nord America, Asia, Australia. Un altro motivo che spinse Wilsdorf a trasferirsi in Svizzera fu perché con lo scoppio della prima Guerra Mondiale un tedesco non era visto di buon occhio in Inghilterra, e ciò avrebbe potuto causare ulteriori ostacoli alla sua azienda.